TRE PROFEZIE DI DAVIDE AVVERATE

Le vesti del Cristo spartite
Le ossa del Cristo in croce risparmiate
Gesù viene venduto per trenta denari

Il re Davide d’Israele, che era anche un profeta del Signore, pronunciò circa 1000 anni prima di Cristo la profezia circa il destino delle vesti del Messia atteso. Dopo la crocifissione e morte di Gesù, troviamo qui dei dettagli significativi.

Sotto la croce si trovava un gruppo di quattro soldati che facevano da guardia. Con gli abiti di Gesù i soldati si sarebbero comportati in questa maniera: si spartiscono i suoi vestiti tra di loro e tirano a sorte sulla sua tunica che fungeva da sopravveste. Si dividono le sue vesti in modo che ognuno ne riceva una parte uguale, ma un pezzo resta ancora da dividere: la parte superiore, quella inconsutile. Probabilmente vorrebbero dividerla pure in quattro parti, una per ciascuno, ma si rendono conto che essa è di un tessuto unico, una cosa di gran pregio. I soldati vedendo che il manufatto è di un solo pezzo, dovendolo tagliare in quattro, rimarrebbe a ciascuno di loro un pezzo di stoffa senza valore. Come risolvono il problema? Se lo giocano, ossia tirano a sorte chi debba vincerlo. Così facendo si adempie esattamente quello che è stato profetizzato da Davide 1000 anni prima, cioè che tre parti furono divise, mentre una parte viene sorteggiata. Nessuno avrebbe potuto preannunciare con mille anni in anticipo la realtà su di un uomo in questo modo dettagliato, a meno che sia stato ispirato da Dio!

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Download Tre profezie su Gesù Cristo.  PDF di tre pagine, dove vengono esposti maggiori dettagli.

Fonte dell’articolo: Andreasbriefe, di Helmut Haubeil, pastore avventista, Germania.

©P. Luisetti