L’IDENTIFICAZIONE DEL PICCOLO CORNO. Un valido sussidio per comprendere a fondo la profezia contenuta nel libro di Daniele, l’intero capitolo sette, dove ci sono le visioni notturne delle quattro bestie simboliche. Il testo è stato ricavato in buona parte dalla puntata nr. 28 del Seminario biblico di Domenico Visigalli intitolato “All’ascolto di Dio”, uno studio accurato della Bibbia in 36 puntate. Alla pagina dedicata al Seminario si può accedere per l’ascolto qui. Appena sotto puoi anche ascoltare per una mezz’oretta la puntata su cui si basa questo studio.

28 ∎ Il piccolo corno

L’APOSTASIA DELLA CHIESA. (D. Visigalli) Diciamo subito che il grosso tema taciuto dalla maggior parte della teologia, ma chiaramente rivelato dalla profezia biblica, è quello dell’apostasia della chiesa consumata attraverso i secoli. Ad eccezione di qualche studioso a livello individuale, tra le denominazioni cristiane non c’è praticamente accenno all’apostasia della chiesa. La chiesa cristiana ha apostatato, a poco a poco. Si è allontanata dagli insegnamenti della Sacra Scrittura, dall’Evangelo, dall’Antico e dal Nuovo Testamento. Si sono affastellate, si affastellano delle ragioni che non sono per niente delle ragioni per spiegare. Che cosa volete spiegare? Basta prendere in mano la Bibbia e leggerla per vedere i cambiamenti che si sono verificati. Purtroppo, quello dell’apostasia è un tema taciuto, e questo ci fa capire perché. Ma ignorare un problema non significa averlo risolto; i problemi non si risolvono ignorandoli.

«Daniele disse: Io guardavo, nella mia visione notturna, ed ecco scatenarsi sul Mar Grande i quattro venti del cielo. Quattro grandi bestie salirono dal mare una diversa dall’altra. La prima era simile a un leone e aveva ali d’aquila. Io guardai, finché non le furono strappate le ali; fu sollevata da terra, fu fatta stare in piedi come un uomo e le fu dato un cuore umano. Poi vidi una seconda bestia, simile a un orso; essa stava eretta sopra un fianco, teneva tre costole in bocca fra i denti e le fu detto: “Alzati, e mangia molta carne!” Dopo questo, io guardavo e vidi un’altra bestia simile a un leopardo con quattro ali d’uccello sul dorso; aveva quattro teste e le fu dato il dominio».

«Io continuavo a guardare le visioni notturne, ed ecco una quarta bestia spaventosa, terribile, straordinariamente forte. Aveva grossi denti di ferro, divorava, sbranava e stritolava con le zampe ciò che restava; era diversa da tutte le bestie precedenti e aveva dieci corna. Stavo osservando queste corna, quand’ecco spuntare in mezzo a quelle un altro piccolo corno davanti al quale tre delle prime dieci corna furono divelte. Quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che pronunziava parole arroganti».

DANIELE 7: LE QUATTRO BESTIE SIMBOLICHE



Mediante la ripetizione di altri abbondanti particolari, abbiamo qui null’altro che la visione parallela del capitolo due dello stesso profeta Daniele, nella quale viene descritto il sogno della grande statua del re Nabucodonosor. Quella statua simboleggiava: l’impero di Babilonia, di Medio-Persia, di Grecia e di Roma. Quindi il leone alato è Babilonia, l’orso con le tre costole in bocca è la Medo-Persia, il leopardo con le quattro ali di uccello e le quattro teste è la Grecia. Le ali simboleggiano la rapidità di espansione di Alessandro Magno. La quarta bestia è quella che ci interessa.

«Queste quattro grandi bestie sono quattro re che sorgeranno dalla terra; poi i santi dell’Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, eternamente». Allora volli conoscere la verità intorno alla quarta bestia che era diversa da tutte le altre, straordinariamente terribile, che aveva denti di ferro e unghie di bronzo, che divorava, sbranava e calpestava il resto con le zampe».

«Chiesi pure spiegazioni delle dieci corna che aveva sul capo, del corno che spuntava e davanti al quale ne erano cadute tre; quel corno aveva occhi e una bocca che proferiva parole arroganti, e appariva maggiore delle altre corna. Io vidi quel corno fare guerra ai santi e avere il sopravvento, finché non giunse il vegliardo. Allora il potere di giudicare fu dato ai santi dell’Altissimo, e venne il tempo che i santi ebbero il regno».

«Ed egli mi disse: La quarta bestia è un quarto regno sulla terra, diverso da tutti i regni, che divorerà tutta la terra, la calpesterà e la frantumerà. Le dieci corna sono dieci re che sorgeranno da questo regno; e dopo quelli sorgerà un altro re, che sarà diverso dai precedenti e abbatterà tre re».

«Egli parlerà contro l’Altissimo, affliggerà i santi dell’Altissimo e si proporrà di mutare i giorni festivi e la legge; i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi e la metà d’un tempo».

L’IDENTIKIT DEL PAPATO (Le 14 caratteristiche) secondo Louis Gaussen.
1. La natura politica e religiosa di questo potere, il papato.
2. La sua posizione geografica è il territorio dell’Impero Romano.
3. La sua origine e il suo sviluppo.
4. La cronologia. L’epoca della sua nascita e quella della sua fine.
5. Le conquiste territoriali di questo potere. Le tre corna divelte. Eruli = 493; Vandali = 534; Goti = 538.
6. La sua astuzia, la sua straordinaria abilità politica.
7. Le sue frodi e i suoi falsi miracoli.
8. La sua pompa, più che regale.
9. Il suo linguaggio e le sue pretese.
10. La durata di questo linguaggio: fino al tempo del giudizio.
11. Le sue bestemmie.
12. Il suo odio persecutore.
13. I suoi errori, cioè le sue dottrine errate. Il suo attentato proditorio alla Legge divina, cioè i dieci comandamenti.
14. La durata esatta delle sue persecuzioni: 1260 giorni-anni.


AZIONE BLASFEMA DEL PICCOLO CORNO

Per scaricare l’intero documento “Azione blasfema del piccolo corno”, abbiamo due versioni disponibili: una come presentazione Powerpoint (15 MB), l’altra come file PDF (752 KB). La prima versione è animata dall’utente con il clic del mouse (PPTX). La seconda versione di sussidio (PDF) contiene inoltre un Appendice che mostra la concordanza tra le visioni del profeta Daniele e dell’Apocalisse di Giovanni. Per completezza, consiglio di scaricare entrambi i file.

Download pptx Azione blasfema del piccolo corno (Presentazione).

FINE

© Pierluigi Luisetti